Validità ESTA

Per quanto è valido un ESTA?

Finché il titolare soddisfa tutti i requisiti, in linea di massima l’ESTA è valido per 2 anni dal momento del rilascio. Tuttavia, questo non significa che il soggiorno negli USA può durare 2 anni. La durata massima consentita per soggiorno è di 90 giorni. Durante il periodo di validità di 2 anni, i viaggiatori possono recarsi negli Stati Uniti un numero illimitato di volte.

L’ESTA non è mai valido per più di 2 anni

In alcuni casi eccezionali, il periodo di validità dell’ESTA è più breve di 2 anni dalla data del rilascio. In determinate situazioni anche la durata massima consentita del soggiorno sul territorio statunitense può essere inferiore a 90 giorni.

L’ESTA può essere utilizzato più volte entro il periodo di validità. Questo periodo non dura mai più di 2 anni e inizia dal momento in cui la richiesta ESTA viene approvata. Non occorre quindi attendere la data di arrivo negli USA inserita dal viaggiatore nel modulo di richiesta perché decorra la validità dell’autorizzazione di viaggio. Nelle due situazioni descritte qui di seguito, il consueto periodo di validità di 2 anni finisce anticipatamente ed è necessario richiedere un nuovo ESTA:

  • Per il prossimo viaggio viene utilizzato un passaporto nuovo o diverso da quello utilizzato per la richiesta dell’ESTA.
  • La situazione personale del viaggiatore è cambiata e i dati inseriti nel modulo di richiesta, fondamentali per la validità dell’ESTA, risultano ormai obsoleti.

L’ESTA non è valido con un passaporto nuovo o diverso

Nel momento del rilascio, l’ESTA viene collegato digitalmente al passaporto utilizzato per la richiesta. Se si desidera utilizzare un altro passaporto per il viaggio, è quindi necessario richiedere un nuovo ESTA con questo passaporto. Questo si applica a tutti i casi in cui si viaggia con un documento di viaggio diverso dal passaporto utilizzato per la richiesta. Ad esempio:

  • È stato rinnovato il passaporto (ad esempio perché quello precedente è scaduto).
  • Il viaggiatore ha più di una nazionalità e desidera viaggiare con un passaporto di un’altra nazionalità che non è stato utilizzato per richiedere l’ESTA.
  • Il viaggiatore ha un secondo passaporto della stessa nazionalità e vuole viaggiare con quest’altro passaporto che non è stato utilizzato per la richiesta ESTA.

Validità dell’ESTA ridotta a causa di una nuova situazione personale

Nel modulo ESTA vanno inseriti i recapiti, alcuni dati relativi al viaggio e alcuni dati personali del viaggiatore (o dei viaggiatori). Il governo statunitense richiede inoltre di inserire alcune informazioni di base per ogni viaggiatore rispondendo ad alcune domande di idoneità. Naturalmente, è possibile che nel lasso di tempo che va dal rilascio dell’ESTA al viaggio, la situazione personale del viaggiatore cambi. Specialmente se si tratta di un eventuale secondo o terzo viaggio con un ESTA che è stato richiesto un po’ di tempo fa.

Se alcuni dati inseriti nel modulo di richiesta per il viaggio precedente non sono più validi per il tuo prossimo viaggio oppure la tua situazione personale è cambiata, puoi verificare se per il tuo prossimo viaggio è necessario richiedere un nuovo ESTA. Per farlo, clicca sul riquadro rosso sottostante.

L’ESTA del mio viaggio precedente è ancora valido?

Se la tua situazione personale è cambiata e di conseguenza la risposta a una o più domande di idoneità nel modulo di richiesta è cambiata da “No” a “Sì”, il tuo ESTA perde automaticamente la sua validità. Ad esempio, è il caso di un viaggiatore che dopo il rilascio dell’ESTA ha visitato Iran, Iraq, Corea del Nord, Siria, Sudan, Libia, Somalia o Yemen. Se sei in possesso di un ESTA valido ma dopo il rilascio sei stato/a a Cuba, l’ESTA perde automaticamente validità. Questo perché in questi casi non soddisfi più i requisiti dell’ESTA e non è possibile ovviare a queste regole. Una nuova situazione personale che fa sì che i dati inseriti nel modulo di richiesta non siano più attuali non annulla sempre la validità dell’ESTA. Se a cambiare è uno dei seguenti dati, il tuo ESTA rimane valido e non è necessario presentare una nuova richiesta:

  • le date del viaggio;
  • l’alloggio (previsto) negli USA;
  • il tuo contatto di riferimento negli USA;
  • il tuo datore di lavoro;
  • il contatto in caso di emergenza;
  • i nomi dei tuoi genitori;
  • il tuo indirizzo (a condizione che tu viva ancora nello stesso paese);
  • la finalità del viaggio (purché la nuova finalità di viaggio rientri nelle finalità di viaggio consentite con un ESTA).

Anche eventuali errori nel modulo di richiesta che riguardano i dati di cui sopra non sono un problema per la validità dell’autorizzazione di viaggio.

La Casa Bianca, Washington (Stati Uniti d’America)

Solitamente l’ESTA è valido per soggiorni di massimo 90 giorni

Durante i 2 anni di validità dell’ESTA, puoi recarti negli Stati Uniti un numero illimitato di volte. Ogni visita negli USA con quest’autorizzazione di viaggio può durare al massimo 90 giorni. Per un viaggio a Guam e/o le Isole Marianne Settentrionali, isole che fanno parte del territorio statunitense, la durata massima del soggiorno con un ESTA è di 45 giorni anziché 90. Se dagli Stati Uniti ti rechi in Canada, Messico o un’isola dei Caraibi per poi tornare negli USA, ricorda che la durata massima del soggiorno va calcolata dalla prima data di arrivo negli USA.

Soggiorno più breve con l’ESTA dopo una visita a determinati paesi vicini

Se dagli Stati Uniti d’America ti rechi in Canada, Messico o un’isola dei Caraibi (ad eccezione di Cuba) per poi tornare negli USA, dal tuo secondo arrivo negli Stati Uniti non puoi rimanere nel paese per altri 90 giorni. In questo caso, infatti, la durata massima consentita del soggiorno continua dal tuo primo arrivo negli USA. Il numero di giorni trascorsi al di fuori degli USA sarà detratto dalla durata massima del soggiorno standard di 90 giorni.

Ad esempio: dall’Italia ti rechi negli Stati Uniti per rimanerci 40 giorni, poi viaggi verso il Messico per un soggiorno di 30 giorni, per poi ritornare negli USA. In questo caso, il tuo secondo soggiorno negli USA può durare al massimo 20 giorni (90 - 40 - 30 = 20 giorni). In questo caso, il soggiorno effettivo negli USA è quindi di massimo 60 giorni (40 + 20 = 60), invece dei 90 giorni consentiti in caso di un soggiorno continuato.

Se dagli Stati Uniti ti rechi in Cuba, il tuo ESTA perde validità. Dal 12 gennaio 2021, per viaggiare negli USA dopo una visita a Cuba è necessario un visto.

Non è possibile lasciare gli USA brevemente per prolungare il soggiorno

Non è consentito lasciare brevemente gli Stati Uniti per poi tornarci per rimanere nel paese per altri 90 giorni. Tuttavia, non esistono regole ben precise per quanto riguarda il tempo che deve passare tra due viaggi consecutivi negli USA. La situazione di ogni viaggiatore viene valutata da un funzionario dell’U.S. Customs & Border Protection all’arrivo negli USA.

Quando un viaggiatore torna negli USA poco dopo la sua ultima partenza dal paese, vengono valutate le sue intenzioni. Se un funzionario della dogana degli USA sospetta che tu abbia lasciato gli USA solo temporaneamente per eludere la durata massima del soggiorno con un ESTA, può negarti l’ingresso nel paese.

Non è possibile prolungare la durata del soggiorno

Se il tuo attuale ESTA non è ancora scaduto ma non ha nemmeno abbastanza validità residua per il tuo prossimo viaggio negli USA, è necessario richiederne uno nuovo. Non è infatti possibile prolungare un ESTA. Se desideri rimanere negli Stati Uniti per un periodo più lungo di quanto consentito con quest’autorizzazione di viaggio, non puoi utilizzare un ESTA ma devi richiedere un visto per gli Stati Uniti d’America.