Visa Waiver Program
Il Visa Waiver Program (VWP) è stato introdotto dal Department of Homeland Security americano con lo scopo di facilitare l'ingresso negli Stati Uniti d'America ai viaggiatori di determinate nazionalità. Il VWP consente ai viaggiatori che si recano negli Stati Uniti di richiedere un'autorizzazione di viaggio ESTA, evitando così a molti di richiedere un visto. La procedura di richiesta è più veloce, più semplice e più economica della richiesta di un visto per gli USA.
Il Visa Waiver Program e l'ESTA
L'obbligo di richiedere un ESTA prima di partire vige dal 2009. Tuttavia, il Visa Waiver Program esiste dal 1986. Fino al 2009, il controllo dei passeggeri nell'ambito del Visa Waiver Program consisteva in un controllo tramite il modulo verde I-94W. Questo modulo è stato distribuito sui voli per gli Stati Uniti. All'arrivo negli Stati Uniti, il doganiere controlla il passeggero e il suo modulo I-94W.
A seguito degli attacchi terroristici al World Trade Center dell'11 settembre 2001, i controlli che normalmente venivano fatti all'arrivo sono stati anticipati a prima della partenza. I terroristi responsabili sono stati la prova tangibile che fosse possibile commettere danni già prima dei controlli alla dogana e, di conseguenza, è stato istituito il 9/11 Commission Act. Questo prevede un controllo individuale di tutti i viaggiatori in partenza per gli USA, prima ancora dell'imbarco sull'aereo o la nave. Richiedere un visto presuppone una procedura relativamente lunga, e il Department of Homeland Security ha quindi deciso di introdurre un nuovo sistema automatizzato: l'ESTA (Electronic System for Travel Authorization). Tuttavia, dal momento che l'autorizzazione ESTA si può richiedere online, rimane comunque un controllo di sicurezza di impatto limitato.
Ammissione e riserva
L'ammissione dei viaggiatori negli Stati Uniti d'America nell'ambito del Visa Waiver Program consiste in due controlli: un controllo automatico prima della partenza e un controllo manuale all'arrivo.
Primo controllo: prima della partenza
Prima di tutto, i viaggiatori devono essere in possesso di un'autorizzazione di viaggio ESTA (nell’ambito del Visa Waiver Program), di un visto o di un passaporto statunitense. Il Department of Homeland Security ha accordi con praticamente tutte le compagnie aeree che operano voli verso gli Stati Uniti. Parte di questi accordi riguarda la verifica che i passeggeri siano in possesso di un ESTA valido, oltre alla dichiarazione ESTA. Gli operatori delle compagnie aeree verificano che ogni passeggero disponga di un ESTA scansionando il passaporto a cui questo è collegato prima dell'imbarco. I passeggeri sprovvisti di ESTA, visto o passaporto americano non sono autorizzati a imbarcarsi.
Secondo controllo: all'arrivo
Al termine del viaggio in aereo, o in barca, tutti i passeggeri vengono sottoposti a un controllo da parte di un funzionario della Dogana e della Protezione delle Frontiere degli Stati Uniti. Nonostante sia già stato verificato che tutti i passeggeri fossero in possesso di un'autorizzazione di viaggio valida (ESTA, visto o passaporto) è possibile che alcuni visitatori vengano respinti all'ingresso nel territorio statunitense. Ciò accade solo se un funzionario dell'U.S. Customs and Border Protection sospetta che un viaggiatore rappresenti una minaccia per le forze dell'ordine o per la sicurezza degli Stati Uniti e/o dei suoi residenti. Al completamento del secondo controllo, i passeggeri possono fare ingresso negli USA, in quanto beneficiari dei vantaggi del Visa Waiver Program.